Un tic è definito come un movimento o una vocalizzazione, improvviso, rapido, ricorrente, stereotipato, motorio non ritmico che coinvolge uno o più gruppi muscolari. Alcuni sintomi di tic come chiudere gli occhi o schiarirsi la gola sono abbastanza comuni tra chi ne soffre. Generalmente i tic sono percepiti come involontari ma possono essere soppressi volontariamente per una durata di tempo variabile. I tic motori semplici sono di breve durata come per es. scrollare le spalle o estendere le estremità. I tic vocali semplici sono quelli tipo tirare su con il naso, schiarirsi la gola o grugnire. I tic motori complessi sono di durata più lunga e spesso si presentano come una combinazione di tic semplici per es. scrollare le spalle e girare la testa contemporaneamente. I tic complessi comprendono gesti sessuali o osceni (coproprassia) o imitazioni di movimenti altrui (ecoprassia) tipo tic che possono sembrare finalizzati. I tic vocali complessi sono di durata più lunga rispetto ai semplici e comprendono la ripetizione dell’ultima parola o frase sentita (ecolalia), la ripetizione di propri suoni o parole (palilalia) o il pronunciare parole oscene che sono socialmente inaccettabili (coprolalia).
Esistono diverse categorie diagnostiche di tic, le 3 principali sono:
1
Disturbo di Tourette: Sono presenti sia tic motori multipli sia uno o più tic vocali, non necessariamente vengono effettuati in concomitanza. I tic sono andati avanti per più di un anno dall’esordio che deve avvenire prima dei 18 anni di età. Il disturbo non è dovuto all’uso di sostanze o ad altre condizioni mediche.
2
Disturbo persistente (cronico) da tic motori o vocali: la differenza fondamentale rispetto al disturbo di Tourette sta nel fatto che i tic che si manifestano sono o motori o vocali ma non entrambi. Anche in questo disturbo i tic possono essere singoli o multipli, l’esordio avviene prima dei 18 anni e i tic persistono da più di un anno e non sono causati dall’uso di sostanze o da altre condizioni mediche.
3
Disturbo transitorio da tic: i tic che compaiono possono essere motori e/o vocali, singoli o multipli. La differenza con i precedenti disturbi da tic sta nel fatto che i tic sono presenti da meno di un anno. Anche in questo disturbo l’esordio avviene prima dei 18 anni e i tic non sono causati dall’uso di sostanze o da altre condizioni mediche.
Un esordio dei tic in età adulta è molto raro e spesso è dovuto all’uso di droghe o a un danno al sistema nervoso centrale. Chi soffre di questo disturbo da molto tempo spesso riferisce di avvertire una sensazione somatica premonitrice prima del tic e/o una sensazione di riduzione della tensione conseguente alla manifestazione del tic.
Uno dei trattamenti più studiato ed efficace per la cura dei disturbi da tic è l’Habit reversal training che consiste in una serie di tecniche per aiutare chi ne soffre a divenire più consapevole dei propri tic; ciò avviene tramite un accurata descrizione delle situazioni e dei momenti in cui si manifestano, l’osservazione delle possibili cause scatenanti e delle sensazioni legate alla loro messa in atto. Successivamente si procede con l’apprendimento di risposte alternative che fungano da sostitute del tic; progressivamente questo servirà ad una riduzione e poi ad una inibizione delle manifestazioni ticcose. L’uso del ipnosi rafforza molto il processo di guarigione. Essa può essere utilizzata sia come tecnica di rilassamento e di gestione dell’ansia e dello stress (elementi strettamente correlati alla manifestazione dei tic), sia nella fase della presa di coscienza del tic e sia come aiuto nell’apprendimento di risposte alternative al tic.