Lo stress viene considerato un processo di adattamento dell’organismo di fronte ad un evento perturbante (stressor); lo stressor subisce sempre un elaborazione cognitiva dalla quale dipende la reazione della persona, per questo ciò che produce stress a qualcuno non è detto che lo produca a qualcun altro. Non sempre lo stress deve essere considerato in termini negativi infatti esiste una forma di stress che non solo è positiva ma anche necessaria, in questo caso si parla di “eustress”. L’Eustress rappresenta un adattamento o una reazione finalizzata a ripristinare lo stato di quiete dell’individuo (in tempi più lontani in cui i pericoli per l’individuo erano più fisici che psicologici era una difesa finalizzata alla sopravvivenza dell’individuo); per es. proviamo a pensare a una promozione lavorativa che di per se è un evento gratificante ma essendo una cosa nuova che ci mette di fronte a nuove responsabilità può creare stress. Per contro lo stress negativo viene definito distress ed è quello che ci mette di fronte a situazioni emotive o fisiche più difficili da affrontare, per es. una malattia. In questo caso lo stress può diventare persistente, può aumentare la produzione di cortisolo ( noto anche come ormone dello stress) e può abbassare le difese del sistema immunitario provocando la comparsa di vari disturbi sia psicologici che somatici.
Dobbiamo sempre pensare l’individuo all’interno di un sistema PNEI (PSICO-NEURO- ENDOCRINO- IMMUNITARIO) dove l’alterazione di una di queste componenti, soprattutto se prolungata, provoca l’alterazione e lo squilibrio di tutte le altre.
I POSSIBILI SINTOMI DELLO STRESS
- sensazione di stanchezza
- sentirsi poco lucidi o poco reattivi
- accelerazione del battito cardiaco
- irritabilità
- difficoltà di concentrazione
- disturbi del sonno
- disfunzioni sessuali
- confusione mentale
- ulcere
- crampi allo stomaco
- depressione ansia ipertensione
- cefalee
Ciò che causa stress può variare da persona a persona e le fonti possono essere innumerevoli:
lavoro, esami, divorzi, separazioni, problemi familiari, malattie, lutti, problemi finanziari, gravidanze, eventi traumatici ma anche determinate persone.
Lo stress è un disturbo che non risparmia nessuno e sicuramente ognuno di noi l’ha provato in determinate situazioni o in determinate fasi della vita ma con la terapia possiamo evitare che esso si cronicizzi sviluppando altri disturbi ad esso correlati.
Il DSPT è un disturbo che emerge in persone che hanno vissuto o assistito ad un evento traumatico che ha causato o poteva causare un rischio per la vita o un rischio per l’integrità fisica propria o di altre persone. Il tipo di evento può essere di tipo catastrofico (guerra, terremoto, incidenti aerei, ecc.) o può essere stato vissuto così dalla persona (per es. percezione di aggressioni). Il DSM-5 stabilisce i criteri per una diagnosi di DSPT che prendono in considerazione le cause, i sintomi, le conseguenze e i modi in cui si sviluppa … vediamo quali sono:
A
Esposizione ad uno o più eventi traumatici (morte, minaccia di morte, violenza sessuale, grave lesione, aggressione reale o minacciata, incidenti, furti ecc.)
- di cui si è la vittima
- a cui si assiste direttamente ma le vittime sono altri
- di cui si viene a conoscenza e l’evento riguarda qualcuno con cui si ha un legame stretto
- in cui si fa un esperienza ripetuta o estrema dove si è esposti ai dettagli più crudi dell’evento ( per es. i primi soccorritori di incidenti gravi, agenti di polizia esposti ai dettagli di abusi minorili);
B
Presenza di uno o più dei seguenti sintomi associati all’esperienza traumatica e che si sviluppano successivamente ad essa:
- ricordi spiacevoli, ricorrenti e intrusivi dell’esperienza traumatica
- sogni ricorrenti e spiacevoli collegati all’esperienza traumatica
- reazioni dissociative in cui la persona sente o agisce come se l’esperienza traumatica si stesse ripresentando
- sofferenza psicologica di fronte a fattori che simboleggiano o assomigliano a qualche aspetto dell’esperienza traumatica
- reazioni fisiologiche di fronte a fattori che simboleggiano o assomigliano a qualche aspetto dell’esperienza traumatica
C
Evitamento degli stimoli associati all’esperienza traumatica (per es. si cerca di evitare attività, luoghi, persone che ricordano l’esperienza traumatica)___________________________________________________________
D
Comparsa di pensieri ed emozioni negative associate all’esperienza traumatica
- incapacità di ricordare aspetti importanti dell’esperienza traumatica (amnesia dissociativa)
- esagerate aspettative o convinzioni negative su se stessi, sugli altri o sul mondo
- distorsione di pensieri sulle cause o sulle conseguenze dell’esperienza traumatica
- stato emotivo negativo continuativo e duraturo (paura, rabbia, vergogna, colpa, ecc.)
- incapacità di provare emozioni positive
- riduzione di interesse e/o partecipazione ad attività importanti
- distacco verso gli altri
E
Alterazioni nella reattività__________________________________________________________________________________
- esplosioni di rabbia e comportamento irritabile
- comportamento autodistruttivo o spericolato
- esagerate risposte di allarme
- ipervigilanza
- disturbi del sonno
- difficoltà di concentrazione
F
la durata delle alterazioni è superiore ad 1 mese______________ ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
G
le alterazioni causano compromissione del funzionamento in ambiti importanti (es. lavorativo, sociale)
Con l’utilizzo della psicoterapia ipnotica possiamo migliorare le capacità della persona di affrontare e gestire lo stress e possiamo facilitare il ritrovamento dell’equilibrio psicofisiologico. Mediante l’ipnoterapia è possibile identificare e gestire lo stress prima che abbia conseguenze negative sulla salute inoltre facilita il trattamento di condizioni mediche e disturbi psicologici correlati allo stress. Le opzioni terapeutiche per questo tipo di trattamento variano in base alla modificabilità dei fattori stressanti:
- stressor immodificabili (per es. lutti): il trattamento terapico è diretto a rafforzare la persona in modo che impari a destreggiarsi con fattori stressanti che non si possono modificare.
- stressor parzialmente modificabili: il trattamento terapico è diretto ad apportare le modifiche che possono ridurre i fattori di stress.
- stressor risolvibili: il trattamento terapico è rivolto all’eliminazione delle cause di fattori stressanti, quindi alla risoluzione del problema.
Per quanto riguarda il trattamento dei DSPT l’ipnosi da oltre 100 anni è stata il trattamento principale dei sintomi post-traumatici e questo per diversi motivi:
- permette di attingere ai contenuti psichici profondi della memoria emotiva, non solo a quelli negativi ma anche a quelli positivi e questo permette di recuperare risorse assopite che favoriscono il superamento del trauma.
- Chi ha vissuto un esperienza traumatica successivamente si ritrova spesso in uno stato di trance ipnotica spontanea ma negativa e questo lo rende sensibile al trattamento ipnotico.
- Il trattamento ipnotico induce uno stato di trance che resta sotto la guida dell’ipnoterapeuta che può quindi trasformarla da negativa a curativa.
- L’ipnoterapia consente un accesso controllato ai contenuti traumatici della memoria e questo permette di modulare le emozioni e le risposte fisiologiche negative che ne derivano.
- Rende possibile sviluppare la capacità di resilienza.
Grazie all’ipnoterapia il soggetto riesce ad eliminare o ridurre gli automatismi difensivi legati al trauma e divenuti problematici, riottenendo la fiducia nelle proprie scelte, capacità e valori e ricostruendo una buona autostima.
Il protocollo generale della terapia ipnotica nel trattamento del DSPT prevede:
- L’elaborazione del trauma tramite tecniche di desensibilizzazione
- Recuperare e sviluppare le risorse personali profonde in modo da attribuire nuovi significati all’esperienza traumatica che permettano di superarla
- Orientare la persona verso un futuro positivo con lo scopo di prevenire l’ansia anticipatoria e l’evitamento
Naturalmente ogni trattamento viene adattato su misura all’ unicità della persona che ne ha bisogno.